C’è qualcosa di profondamente affascinante nel modo in cui la Francia ha saputo trasformare il latte in patrimonio culturale. Roi des Fromages è un omaggio a questa tradizione secolare, un piatto che propone quattro tra i più grandi formaggi francesi, ciascuno scelto per raccontare una storia fatta di terroir, latte crudo, muffe nobili e affinatori appassionati. Servito con pane di segale, frutta secca, confetture e mostarda di frutta, questa selezione è un invito a rallentare, ascoltare il palato e lasciarsi trasportare da sapori profondi e autentici.
Il piatto è pensato per due persone, ma la sua intensità e la sua complessità gustativa lo rendono perfetto anche per chi vuole concludere una cena con una nota salata e avvolgente, oppure accompagnarlo a un calice di vino bianco strutturato o a un passito aromatico. Roi des Fromages non è un semplice tagliere: è un’esperienza, un itinerario sensoriale tra i paesaggi lattiginosi della Francia più vera.
Roi des Fromages: quattro formaggi, quattro personalità
Il viaggio inizia con il Comté 24 mesi, prodotto tra le Alpi e il Giura, dove la pasta compatta e i cristalli di tirosina raccontano una stagionatura lenta e ricca. Il suo profumo è elegante, con note di burro fuso e nocciola, perfetto per aprire la degustazione con equilibrio.
Dalla Normandia arriva il Pont-l’Évêque AOP, con la sua crosta lavata e la pasta morbida che profuma di panna, stalla e sottobosco. È cremoso, intenso e sorprendente, soprattutto se accompagnato da confetture e pane di segale che ne esaltano l’aromaticità.
Poi scendiamo nel sud della Francia, tra le grotte calcaree di Roquefort-sur-Soulzon, per incontrare il Roquefort AOP, erborinato di pecora tra i più celebri al mondo: potente, pungente, piccante e perfetto con frutta secca o mostarda per equilibrare la sua spinta salina.
Infine, il Brie de Meaux AOP, con la sua morbidezza burrosa e le sue leggere sfumature fungine, ci riporta alla dolcezza del latte crudo e chiude il percorso con una carezza vellutata.
Roi des Fromages: un equilibrio tra forza, dolcezza e cremosità
Ciò che rende unica la selezione Roi des Fromages è la sua architettura gustativa: non è un insieme casuale, ma un vero e proprio crescendo armonico. Si inizia con la struttura del Comté, si passa alla cremosità aromatica del Pont-l’Évêque, si affronta la potenza minerale del Roquefort e si chiude con la rotondità elegante del Brie. Ogni elemento è stato pensato per offrire una progressione, come una sinfonia che accompagna il palato attraverso stagioni, paesaggi e memorie.
Gli abbinamenti sono parte essenziale di questo equilibrio: la dolcezza della mostarda smorza le punte salate del Roquefort; la frutta secca aggiunge croccantezza e profondità; il pane di segale pulisce il palato e regala contrasto. Tutti questi elementi sono strumenti, mai invasivi, per vivere i formaggi in tutta la loro complessità.
Chi sceglie Roi des Fromages non sceglie solo un tagliere, ma un gesto consapevole: quello di rallentare, ascoltare e lasciarsi guidare dalla cultura del formaggio.
Domande frequenti
I formaggi sono a latte crudo?
Sì, tutti e quattro sono prodotti con latte crudo per rispettare la tradizione e offrire massima espressività aromatica.
Posso sostituire un formaggio se non gradisco il Roquefort?
La selezione è fissa per garantire equilibrio e narrazione gustativa. In casi particolari, si può valutare una sostituzione.
Roi des Fromages è più di un piatto: è un’ode al gusto, un invito alla condivisione e alla scoperta. Attraverso quattro formaggi simbolo, racconta storie di territorio, artigianato e cultura. Non ti resta che sederti, aprire un buon vino e lasciarti condurre in questo viaggio che inizia dal latte… e finisce in poesia.
